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Pensioni

  • Domande e risposte in materia di pensioni

    Quali sono i requisiti per andare in pensione?

    Esistono diversi modi per accedere alla pensione, le più frequenti sono la pensione di vecchiaia, la pensione di anzianità e la pensione "Quota 100". Il diritto alla pensione di vecchiaia si raggiunge con un’anzianità contributiva minima pari a 20 anni ed un età anagrafica di 67 anni; per il raggiungimento di questo requisito si valuta la contribuzione versata o accreditata a qualsiasi titolo.

    La pensione anticipata (o di anzianità) non tiene conto dell’età anagrafica ma considera solo l’anzianità contributiva: 41 anni e 10 mesi per le donne e  42 anni e 10 mesi per gli uomini. La pensione "Quota 100" è conseguibile con 62 anni di età anagrafica e 38 anni di contributi versati. Va richiesta con un minimo di 6 mesi di anticipo rispetto al conseguimento dei requisiti. 

    - Con l' APE Sociale posso andare in pensione prima?

    È un indennità corrisposta ad un soggetto in possesso di specifici requisiti fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia. Viene riconosciuta per una durata non superiore al periodo che va dalla data di accesso al beneficio fino al conseguimento dei 67 anni. Hanno diritto alla prestazione i soggetti che si trovano in una delle seguenti condizioni: dimissioni per giusta causa, persone che assistono da almeno 6 mesi il coniuge, un parente o un convivente con handicap grave; persone che hanno una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74 %, gli apartenenti alle categorie di lavoro usurante che abbiano almeno 36 anni di contributi e abbiano svolto il lavoro per almeno 7 anni su 10 o 6 anni su 7. 

    - Per andare in pensione servono comunque 20 anni di contributi?

    Esistono delle eccezioni. Si può anche andare in pensione con solo 15 anni di contributi se si è un lavoratore dipendente o autonomo che ha già maturato 15 anni di contributi al 31/12/1992 o se si è ricevuto il permesso a versare volontariamente i contributi entro quella stessa data. Inoltre possono andare in pensione con solo 15 anni di contributi quei lavoratori dipendenti che hanno il primo contributo accreditato almeno 25 anni prima della data del pensionamento, a patto che  abbiano lavorato per almeno 10 anni (anche non consecutivi) per periodi inferiori a 52 settimane l’anno. 

    - Sono titolare di una pensione da lavoro dipendente. Sono vedova e mio marito percepiva una pensione da lavoro di circa 800 € lordi mensili: Riceverò la pensione ai superstiti? 

    Si, ha diritto alla pensione di reversibilità, che nel suo caso prevede un importo pari al 60% di quanto prendeva il defunto. Se non ha altri redditi la sua pensione sarà integrata al trattamento minimo fino a raggiungere la somma di 515,58 euro.

    - Posso anticipare la pensione con il riscatto della laurea?

    Si, Il riscatto del corso di laurea valorizza ai fini pensionistici il periodo del proprio corso di studi. È valido a condizione che l’interessato abbia conseguito il titolo di studio. Il riscatto può riguardare l'intero o i singoli periodi ed  è possibile riscattare due o più corsi di laurea, anche per i titoli conseguiti anteriormente al 1997.

    - Posso riscattare un titolo di studio universitario conseguito all'estero?

    Il procedimento di riscatto di laurea estera è applicabile esclusivamente ai titoli di studio accademici esteri rilasciati nei paesi aderenti alla “Convenzione di Lisbona" dell’11 aprile 1997.

    - Per andare in pensione prima posso riscattare l'anno di servizio militare?

    La domanda di riscatto del servizio militare può essere presentata anche contestualmente a quella di pensione, ma volendo la richiesta può essere presentata anche prima. L’INPS sottolinea infatti, che la richiesta di riscatto può essere presentata in qualsiasi momento della vita (se presentata dopo la pensione, poi, dà diritto alla ricostituzione della stessa. Per presentare la domanda di riscatto è necessario allegare un'autocertificazione in cui è presente l’avvenuto adempimento dell’obbligo di leva, e dove è anche indicato il distretto o l’ufficio di appartenenza in cui si è svolto servizio militare.

     

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