Come possiamo aiutarti?

Domande generiche sulle prestazioni

  • Ho perso il lavoro da poco, posso richiedere la disoccupazione?

    In caso di licenziamento non consensuale o dimissioni per giusta causa, si ha diritto all'indennità NASpI. Recati presso una nostra sede portando i seguenti documenti:

     

    - Copia lettera di licenziamento / contratto scaduto

    - Ultime 3 buste paga (se dipendente pubblica amministrazione, buste relative agli ultimi 2 anni)

    - Modello con IBAN firmato dalla banca

    - Carta identità / tessera sanitaria + data variazione stato civile (es: data di matrimonio, separazione, divorzio, ecc)

    - In caso di lavoro all’estero portare modello PD1 (da richiedere all’Ente Estero)

     

    Se non hai trovato la risposta che cercavi, inviaci la tua richiesta.

  • È deceduto un mio familiare, posso richiedere la pensione?

    Nel caso in cui sia deceduto un tuo familiare, sia che fosse pensionato sia che fosse lavoratore, puoi fare la richiesta di pensione di reversibilità recandoti presso uno dei nostri uffci, portando questi documenti: 

    - Documento di riconoscimento;

    - Tessera sanitaria del richiedente e del dante causa;

    - Codice Iban;

    - Autocertificazione stato di famiglia;

    -  Se sposato data matrimonio;

    - Stato civile e decorrenza stato civile;

    - Ultima dichiarazione dei redditi del richiedente.

     

    Ricordiamo che possono fare richiesta queste persone:

    Il coniuge superstite, anche in caso di separazione (se è riconosciuto il diritto agli alimenti);

    I figli che al momento della morte del genitore siano minori di anni 18 o studenti universitari a carico del genitore al momento del decesso, che non abbiano più di 26 anni di e che non prestino attività lavorativa;

    I figli inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso, indipendentemente dall’età;

    I nipoti minorenni se a carico totale dei nonni;

    I genitori dell'assicurato o pensionato a carico del dante causa, che al momento della sua morte abbiano compiuto il 65° anno di età ma non siano titolari di pensione.

    i fratelli celibi e sorelle nubili dell'assicurato o pensionato  a carico del lavoratore deceduto, che al momento della morte di quest'ultimo siano inabili al lavoro e non abbiano una pensione. 

     

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  • Mi sono infortunato sul lavoro, chi mi tutela?

    Se sei un lavoratore che ha subìto un infortunio e vuoi verificare la correttezza del danno riconosciuto siamo lieti di informarti che ENAPA si avvale di un servizio medico legale e di legali convenzionati, i nostri consulenti saranno lieti di aiutarti nel risolvere il tuo problema. Recati presso una nostra sede portando:

    - Carta identità e tessera sanitaria

    - Dati dell’azienda presso la quale lavori

    - Eventuale codice IBAN di conto bancario o postale per pagamenti diretti INAIL

    - Tutta la documentazione in tuo possesso, sanitaria ed amministrativa relativa all' infortunio (es: provvedimenti INAIL, ecc)

     

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  • Sono una lavoratrice dipendente ed aspetto un bambino, quali sono i miei diritti?

    Il patronato ENAPA tutela e promuove da sempre il diritto al congedo di maternità delle madri lavoratrici. Recati presso i nostri uffici portando questi documenti:

    - Carta d’identità e tessera sanitaria;

    - Certificato medico di gravidanza rilasciato da medico ginecologo del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato nel corso del 7° mese

     

    In caso di maternità anticipata serve anche questo documento:

    Certificato di interdizione anticipata rilasciata dall’ASL oppure dall’Ispettorato del Lavoro

     

    Invece, nel caso si voglia lavorare fino all' ottavo mese (flessibilità) occorrono:

    - Carta d’identità e tessera sanitaria

    - Attestato medico di gravidanza rilasciato dal medico ginecologo del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato nel corso del 7° mese;

    - Certificato attestante assenza situazioni di rischio per la salute tua e del nascituro, rilasciato dal ginecologo del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato

    - Certificazione attestante assenza situazioni di rischio per la salute tua e del nascituro, rilasciato dal medico aziendale responsabile alla sorveglianza sanitaria (in assenza di medico del lavoro aziendale, portare certificazione rilasciata dall’azienda attestante che per tale azienda non sussiste l’obbligo di sorveglianza)

    NB: Tutte le certificazioni devono essere datate prima della fine del settimo mese e la domanda va in ogni caso presentata prima della fine del settimo mese.

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