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Bonus 150 euro, a chi spetta?

18 settembre 2022
Bonus 150 euro, a chi spetta?
Col Decreto Aiuti ter, approvato due giorni fa dal Governo, arriva un altro contributo pensato per aiutare le famiglie italiane.
Si tratta di un sostegno al reddito erogato una tantum, ossia solo una volta, che garantirà ai contribuenti 150 euro in più nel mese di novembre e che interesserà ben 22 milioni di italiani.
 
A chi spetta?
La nuova indennità è valida per il mese di novembre e arriverà direttamente in busta paga o sul conto corrente. Il bonus è destinato a dipendenti, pensionati e partite IVA che percepiscono redditi non superiori a 20.000 euro lordi l’anno. Rientrano nell’elenco dei possibili beneficiari anche i percettori del Reddito di cittadinanza e della NASPI e i lavoratori domestici, con requisiti differenziati caso per caso. Abbiamo esaminato per voi ciascun gruppo di lavoratori:
 
Lavoratori dipendenti
Per questa categoria l’accredito dei 150 euro avverrà direttamente nella busta paga di novembre, in caso di retribuzione imponibile non superiore ai 1.538 euro. Il pagamento sarà effettuato in automatico e il bonus sarà riconosciuto previa dichiarazione del lavoratore, quindi è necessario comunicare al datore di lavoro di non aver percepito l’indennità da INPS o altri enti, così come previsto anche per il Bonus 200 euro.
 
Lavoratori autonomi
Relativamente ai lavoratori autonomi, si attendono ancora i dettagli su quando presentare la richiesta del precedente Bonus 200 euro. Ciò che è certo è che, se si è titolari di redditi fino a 20.000 euro, si ha diritto anche al bonus 150 euro. La norma contenuta nel decreto appare formulata per accorpare i due bonus, si attendono, quindi, le istruzioni per presentare la domanda e accedere a entrambe le misure
 
Pensionati
A novembre i 150 euro arriveranno anche ai pensionati residenti in Italia. I destinatari sono:
• titolari di uno o più trattamenti;
• Titolari di assegno sociale;
• Pensionati invalidi civili, ciechi e sordomuti;
• Titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione.
 
Lavoratori domestici
Il contributo sarà disponibile anche per i lavoratori domestici già beneficiari dell’indennità una tantum da 200 euro. Essi riceveranno dall’INPS l’ulteriore importo previsto.
 
Lavoratori dello spettacolo e del turismo
Oltre a questa tipologia di lavoratori, tra i beneficiari dell’aiuto previsto dal nuovo decreto si inseriscono anche i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello sport. Per queste categorie non sarà necessario presentare domanda.
 
 Percettori di disoccupazione agricola, NASpI e DIS-COLL
L’indennità in questione sarà erogata automaticamente dall’INPS a chi usufruisce di NASpI e  DIS-COLL, e a coloro che stanno percependo la disoccupazione agricola di competenza del 2021.
 
Dottorandi, assegnisti di ricerca e Co.Co.Co
I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca dovranno fare domanda per accedere alla prestazione. Sono coinvolti solo i soggetti iscritti alla gestione separata e con contratti attivi alla data di entrata in vigore del decreto-legge 17 maggio 2022.
 
Reddito di cittadinanza
Tra i beneficiari rientrano infine anche i percettori del Reddito di cittadinanza. L’erogazione dei 150 euro avverrà automaticamente nel mese di novembre, unita al mensile di competenza.

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